Padre Roberio ando avanti e chiese lalle guardie di farci pregare.....ed esse se pur a malincuore si spostarono tanto quanto bastava per potere tene d'occho la Cappella certo che di bugie ne stavo dicendo tante che alla fine sarei arrivata direttamente al cospetto del demonio...... Cominciammo così a recitare il Santo Rosario......la litania diventò eco in quella Chiesa solitaria....e io diventai un unica cosa con quelle pietre.....sino a quando Padre Roberio mi chiese cos'altro c'era nel mio sogno.....lo chiese pregando....e in latino.....ero una donna dai modi ruvidi, non conoscevo l'alta società....ma Padre Anselmo...sin da piccina.....mi aveva insegnato ogni cosa....per essere una buona cristiana a scrivere e a leggere e di conseguenza conoscevo bene il latino.....e nello stesso modo in cui me lo disse Padre Roberio....io risposi.." Vidi delle nubi con Angeli e il suo Santo volto...era Maria.....era turbata da come era utilizzato questo Sacro luogo.....uomini di fede mi disse e non uomini di guerra......chi doveva sorvegliare doveva essere una donna di fede....avrei dovuto sorvegliare pregando e digiunando.......con la vostra presenza Padre e quella di Fra Bartolomeo........"......le mie labbra erano aride..e il cuore batteva forte.....parlavo di un sogno che non avevo fatto......ma davanti ai miei occhi il sogno mi apparve certo e luminoso come se stesse prendendo corpo.....caddi in ginocchio...pregando senza sosta.......mentre i miei occhi si chiusero per un attimo solo per un attimo.......sentivo la voce di Padre Reberio
Ultima modifica di elisabeth : 11-11-2013 alle ore 19.45.14.
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