Il Prete mi parlava con voce sommessa....incredulo a cio' che stava avvenendo....sembrava un'attacco militare e non una milizia di scorta a d un quadro.....perche' pensare che una suora e due preti con mille soldati sarebbero pututi essere una minaccia....il problema stava forse nel fatto che ognuno di noi poteva essere il ladro del quadro.....anche loro.....vidi Velv attraverso la fessura della porta...lo vidi e questo mi diede forza......una carica fornita anche dalla visione che non avevo fatto...era strano io quella visione me l' ero inventata...eppure mi sembrava di aver fatto veramente una promessa.......solo io e il prete eravamo davanti alla porta della cappellina...le guardie erano poco piu' distanti.....ma non davanti alla cappella......" Dovete portare un dipinto propieta' della chiesa....al Re.....le vostre mani sono sporche ...sporche di sangue...e sono profane.......solo chi come noi ha preso i voti e ha consacrato la vita a Dio ha diritto di toccare ogni cosa vi e' posta in questa Chiesa ".......qualche passo indietro e fui all'interno della cappella.....era talmente piccola che c'era posto solo per il quadro ed un inginocchiatoio...due candele ai lati.....e la tela che copriva il Capolavoro.......la tela avrebbe preso fuoco molto facilmente......sempre che sotto ci fosse stato il vero quadro........" Ci sono due modi per farlo uscire da qui...o tutti andremo dal Re....oppure dovrete uccidermi...ma nel farlo rovinerete il capolavoro....e il vostro Comandante...e il vostro Re.....non sarà contento........".....
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