“Buongiorno a voi, milady...” disse Altafonte ad Altea con un lieve inchino “... vi vedo fresca e profumata come una rosa... si, oggi vi paragonerei ad una bella rosa sbocciata dopo la malinconia che vi avvolgeva stanotte... dite che questa ferita guarirà? Certo. Ho ottimi medici. Sfortunatamente tra poco ho un importante appuntamento... e temo dovrò andarci così...” sorrise “... voi siete una dama molto sensibile e non dovete avere ferite nel vostro animo... anzi, ora mi donerete un bel sorriso... si, voglio sapervi sorridente, così andrò con più serenità dove sono atteso stamani... e se a Dio piacendo tutto andrà bene, al mio ritorno vi porterò a fare una passeggiata in città...” le sfiorò delicatamente la mano con un bacio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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