A quelle parole di Clio, Roberio si lasciò cadere si alcuni sacchi di carbone.
Rimase così, seduto, senza dire nulla, ma con gli occhi rossi per le lacrime.
Sara invece scoppiò a piangere, gettandosi a terra disperata.
“Prima lui...” disse in lacrime “... ora anche Francesco... perchè non ci uccidono tutti? Perchè?”
Roberio riuscì ad un tratto a trattenere le lacrime.
“Vi...” mormorò fissando Clio “... vi ringrazio per avercelo detto...” si alzò a fatica ed entrò in casa.
Ne uscì poco dopo.
“Questo lo fece Francesco anni fa...” dando a Clio un vecchio disegno “... è il ritratto di suo fratello morto sette anni fa... potete darglielo? Però, dopo... dopo vorrei riaverlo... vi è possibile?”