“Ora che ci penso...” disse pensierosa Selenia alle parole di Clio “... si... certo!” Esclamò. “Somiglia davvero al Cavaliere di Altafonte! Che curiosa coincidenza!”
Roberto, a quelle parole, fissò Clio.
“Ne sei certa?” Chiese poi a sua moglie.
“Certo.” Annuì Selenia. “La somiglianza è innegabile. Naturalmente non significa nulla. I de' Binardi non sono certo imparentati con lui. Il cavaliere è ricco, loro solo benestanti. E solo ultimamente con un po' di agiatezza.”
“Certo che ti accompagno...” rivolgendosi Roberto a Clio “... andiamo...”
Ed uscirono.
Durante il tragitto però apparve silenzioso e pensieroso.
Il suo sguardo era cupo.
Infine giunsero davanti al Palazzo di Giustizia.
Roberto chiese di essere ricevuti dal viceprocuratore ed uno dei soldati li condusse da lui.
Simone era visibilmente scosso ed agitato.
I suoi occhi tradivano preoccupazione e paura.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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