Scossi la testa.
"Non vedreste una gentilezza nemmeno se vi si parasse davanti... " dissi, fredda "..e, comunque, se non avete nessun messaggio da dare a vostra sorella, peggio per voi... avrei fatto meglio a non avere alcun riguardo per voi, come voi non ne avete ora per vostra sorella.. non pensate alla sua pena.. certo, non ci avete pensato quando avete avuto la brillante idea di sfidare mio cugino, o di entrare di notte armato in casa sua... Siete un egoista, Francesco.. è tutto.." feci per andarmene, ma poi mi voltai e lo guardai nuovamente "...l'ho detto solo per darvi speranza... non sono affari miei.. Non so cosa si dica in questi casi, probabilmente, solo Addio..".
Feci un cenno alla guardia "Ho finito, grazie..".
Ero furiosa, ma non sapevo a quale fratello e a quale sorella erano dirette le mie parole.
Quella situazione mi ricordava Diomede in ogni momento.
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