Francesco vide Clio e sorrise appena.
“Avete fatto felice un condannato a morte...” disse toccandosi la guancia colpita dalla ragazza “... e comunque ne avevate bisogno... bisogno di essere baciata... siete troppo fredda... e a volte neanche sembrate capace di nutrire sentimenti... ma quel pallore sulle vostre gote tradisce invece la femminilità che con tanta sicurezza nascondete... e siete una bellissima donna... si, è un peccato che debba morire tra poche ore... e non temete, nessuno mi salverà... il vostro onore e il vostro orgoglio saranno soddisfatti...”
La guardia aprì la cella e fece uscire fuori Clio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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