Elisabeth aveva lasciato il Palazzo di Giustizia.
Era in strada ora, nel bel mezzo di quella confusione.
Il popolo si era riappropriato di Sygma ed ora attendeva il suo re.
Ad un tratto una mano forte strinse il suo polso, tirandola via da quella calca.
Un attimo dopo la donna si ritrovò sotto una piccola loggetta, al riparo da quel caos.
“Per essere una donna di chiesa” disse Velv “avete un po' troppo spirito d'iniziativa a mio giudizio.” La fissò. “Vi ho cercata ovunque, poi ho saputo del vostro arresto. Fortuna che questa rivoluzione ha stravolto ogni cosa. Come state? Vi hanno fatto qualcosa?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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