“No, non vi è giustizia...” disse Velv ad Elisabeth “... per nessuno temo... né ricchi, né poveri... quanto a me, anche io temo non ho più nulla da fare qui... Azable è fuggito ed io ho altro lavoro da fare... ma non dimentico il nostro patto... avete svolto metà lavoro, dunque metà paga vi spetta... vi riporterò così a casa vostra... nella vostra Camelot...” e le fece l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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