“Dentro di te...” disse Roberto a Clio “... in fondo al tuo cuore sai che ti ho sempre amata... e lo hai sentito di nuovo giungendo qui... ogni giorno, ogni istante trascorso in questa casa, insieme, vicini, persino quando fingevamo di ignorarci... e poi al ballo... e anche adesso... e tu mi chiedi parole... come se i sospiri, gli sguardi, lo sfiorarci appena e questi baci non contassero nulla... forse a te piacciono i tipi egocentrici e teatrali come quell'Altafonte, vero?” Sorrise. “Capaci di una dichiarazione d'amore in piena regola?” Si inginocchiò. “Bella principessa di Crysa...” prendendo la sua mano “... conoscete i miei sentimenti per voi, ma se ciò non bastasse io...” scosse il capo “... ah, queste cose non fanno per me!” Alzandosi. “Clio... Clio, ti amo... e se mi aspetterai io tornerò da te... per farti felice nell'unico modo che conosco... stando insieme per sempre...” strinse le sue mani “... ma ti prego... non chiedermi di scalare il tuo balcone... non ora almeno...” le fece l'occhiolino e la strinse forte “... ti giuro che la separazione sarà breve...”
All'improvviso arrivò uno dei domestici.
“Il ragazzo chiede di voi, milady...” mormorò fissando Clio.
“Si, ora andremo da lui...” annuendo Roberto “... mia moglie è in casa?”
“E' con messer Strozzi...” rispose il domestico “... conosce le persone giuste nella nuova corte reale...”
“Già...” fece Roberto “... conosco messer Strozzi... un noto donnaiolo...” guardò Clio “... forse la nostra separazione sarà ancora più breve...” le sorrise ancora “... andiamo da Diomede...” sussurrò.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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