Venimmo accolti dalla famiglia di Eilonwy come sempre: cortesia, calore e stima reciproca erano le gemme che coronavano il capo della famiglia del
"piccolo scricciolo".........
"Mi divertiva sempre, pensare la piccola Eilonwy in codesto modo.....anche se probabilmente esageravo un pò troppo......sembro più un padre che un migliore amico. Lo ammetto, invidio le attitudini del mio fratello minore in campo cortese......". Pensando a ciò osservavo coloro che erano li' con me.
Poco dopo, mi senti' chiamare in causa dal padre di Eilonwy il quale mi chiedeva un parere sul come vedevo la trovata del videogioco:
"Come......." risposi distrattamente. " Si'.....il gioco. Guardi signore, credo che le sue affermazioni non siano del tutto sbagliate anche se con lo stress quotidiano della vita che si vive, lo studio, il lavoro ed altro sarebbe un bel toccasana. Inoltre....." fissando Eilonwy che andava via " sarebbe un ottimo anti-stress per sua figlia.....leggete l'inquietitudine che traversa i suoi occhi......sarebbe un bel "viaggio" da regalare a sua figlia. Credetemi, se lo merita, si sta impegnando in meglio per rendervi fieri di lei.....". Sorrisi al padre e di rimando lo feci con i restanti commensali:
"Non è un male, credere in qualcosa di magico, miei cari signori. Lo posso affermare con certezza il mio pensiero, visto che il mio pane è il teatro e i miei personaggi racchiudono in sè sempre un qualcosa di fantasioso da poter donare a tutti voi che cercate un pò di quella fantasia e quell'infanzia che ogni tanto torna a galla in tutti noi. Ricordiamoci, che siamo pur sempre l'unico organismo complesso che si stende in questo breve ma intenso passaggio su codesta Terra." Il mio viso era illuminato da una luce che soltanto la certezza di fare il meglio per aiutare la piccola Eilonwy poteva donarmi. Speravo che il messaggio che volevo donare venisse recepito.
Terminai' l'ultima portata e chiesi il permesso di poter prendere una boccata d'aria: "Signori.....chiedo il permesso di poter allontanarmi dal tavolo, e.....perdonate se mi son permesso di esser cosi' invadente e "metricamente teatrale". Mi chinai' verso di loro ed usci' sorridendo.
Il firmamento era sereno e corollato di tante stelle e la luna era maestosa come non mai. Osservai' ciò che mi stava donando quello splendido paesaggio in quegli attimi. Vidi Eilonwy baciata dalla luna come se fosse una sua figlia.....aveva il volto triste e lo scintillio delle lacrime che bagnavano il suo lieve viso, crearono in me tanta malinconia da volerle correre incontro e stringerla a me. Ero sotto il balcone quando stavo per compiere il passo, ma vidi Richard che già gli stava vicino, fermai' il mio cammino e risi: " Me l'hai fatta un'altra volta.....Rugantino!" Presi un filo d'erba e lo posi sulle labbra; guardando la luna ed il suo cielo e baciato dalla fredda brezza notturna mi posi una semplice domanda:
" Chissà se in questo videogioco......vi sia qualcuno da poter salvare, magari, lasciar un segno impellente in qualche buona causa.....un giorno lo scopriremo". Spirai' profondamente e cominciai' a canticchiare una canzone