L'uomo guardò Clio negli occhi.
La fissava con un sottile ed enigmatico senso di soddisfazione.
“Siete qui” disse “per la giustizia? Ottimo. Ma perchè cominciare dalla fine? Voglio dire... si, certo, molti sono morti poche ora fa... ma perchè cominciare a portare giustizia ai loro cari che li piangono? Quando invece ci sono padri, madri e fratelli con sorelle che piangono fanciulle mandate al rogo con l'accusa di stregoneria. Padri, madri e compagni di uomini torturati e imprigionati solo perchè rei di amare in maniera diversa dalle regole bigotte di questo stato. Ecco, capitano... forse da quella gente dovreste andare a portare la vostra giustizia. E quando sarete là, allora chiedete pure a loro cosa sia la libertà. Chiedete loro perchè proprio in nome di una libertà violata i loro cari sono morti o finiti in catene. Quanto a me, capitano... spiegatemi perchè chi fa esplodere un mercato è un assassino e chi invece brucia una giovane su un rogo o castra un uomo ritenuto diverso è invece un giusto? Perchè? In nome di cosa, capitano?”
“Bada a come parli, cane!” Intervenne uno dei soldati.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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