Richard sorrise a Parsifal.
“Un grande attore inglese” disse “affermava che la vita è simile ad un grande film. E tu, credo di poter dire, poco fa con quel bacio sei riuscito a fondere un po' di magia teatrale con la realtà...” gli fece l'occhiolino.
Poi Parsifal ingoiò la pillola verde e subito cominciò ad avvertire capogiri e ad avere strane visioni.
Immagini e colori che ruotavano forte intorno a lui.
Fino a perdere i sensi...
La campana della vecchia cappella cominciò a rintoccare lentamente.
“Sarà il vento...” disse il falco appollaiato sul ramo dell'albero “... ma del resto, come ripeteva un vecchio filosofo, nulla accade per caso... neanche che una campana venga sospinta dal vento accidentalmente...” fissò il cavaliere accanto a lui “... ormai è buio... e se andassimo a caccia di cibo? Sai bene che con lo stomaco vuoto poi divento malinconico e pedante... lo sai, vero, Parsifal? O forse vuoi continuare il nostro tragitto anche ora che il Sole è tramontato? Anche perchè” guardandosi intorno “questa foresta comincia ad essere un po' troppo silenziosa per i miei gusti...”