Mi gettai in acqua vedendo che le mie mani erano diventate palmate e le mie gambe erano diventate una squamosa coda.
Al mio paffutello cherubino dissi: "Aladiah, per favore, vai a dire a Coco di aiutarti a mettere al riparo dentro quella oscura e profonda grotta....Dante (il mio nero destriero), la mia Spada di Fuoco Fatuo e la mia armatura! Non vorrei che gli uomini di Slathnir mi trovassero!!!".
Mi gettai nelle profondità di quello splendido fiume per andare a caccia di salmoni e di trote.
Anche se la maledizione che mi aveva lanciato Slathnir mi aveva tramutato in una meravigliosa creatura dalla coda indaco-argento e dalla pinne lillà....era piuttosto difficile sopravvivere in quel modo.