Alla mia Regina...
Nella pioggia che rovescia le tue lacrime di Madre, tra la desolazione di armenti sbrancati e muschi ingialliti dalla polvere del tempo, ritrovo il tuo splendido viso immerso nel freddo abbarccio dell'inverno glaciale che disegna la forma precisa di labbra carnose di color rubino nel riflesso del pallore lunare, ed in mezzo a questa moderna Broceliande scheletrica e dimenticata, assaporo l'estasi del tuo bacio, immerso nel profumo di miele che mi annuncia il rintocco del tuo Natale...
Buon Natale...mio perduto amore.
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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