Cosa significava quella visione che Elisabeth aveva visto all'improvviso?
Davvero Fra' Faveluis era in pericolo?
E di quale pericolo si trattava?
O andava interpretata quella percezione?
“Cosa nasconde il bosco” disse Fra' Severius alla maga “lo scopriremo solo quando vi giungeremo.” Si alzò dalla sua sedia. “Si, inizia ad essere tardi... magari daremo un'occhiata in fondo alla strada... ma Fra' Favelius sa badare a se stesso, non temete.”
Il frate chiese allora una lanterna alla madre della ragazza e con Elisabeth uscirono in strada.
Ma proprio in quel momento videro una sagoma in fondo alla strada.
Poco dopo la riconobbero: era Fra' Favelius.
Il chierico salutò i due ed insieme rientrarono in casa, dove il frate poté scaldarsi accanto al fuoco.
“Allora, quali novità dal monastero?” Chiese Fra' Severius.
“Ho parlato col priore” rispose l'altro frate “ed egli è d'accordo. Bisogna scoprire cosa cela il bosco. Tuttavia non vuole che corriamo rischi. Mi ha allora detto che molti qui conoscono e attraversano il bosco. Mercanti, attori girovaghi, cacciatori. Chiederemo ad uno di loro di accompagnarci.” Guardò la madre della ragazza. “Potete indicarci dove possiamo incontrare qualcuno di quegli uomini?”
“Alla taverna.” Rispose la donna. “E' l'unico luogo qui che offre svaghi e passatempi per gli uomini. Ma badate di fare attenzione... non è un posto per uomini di Chiesa e per una donna.”
“Grazie.” Sorridendo Fra' Favelius. “Saremo prudenti, non temete.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|