Clio, così, con indosso la sua magnifica uniforme da cerimonia, entrò nella sala, dove suo padre, insieme ai suoi ospiti, la stava aspettando.
“Vieni pure avanti, Clio.” Disse suo padre nel vederla arrivare.
Chiamò a sé poi i suoi due ospiti.
“Questa è mia figlia Clio...” rivolgendosi a loro “... Capitano della Guardia Reale.” Poi guardò sua figlia. “Loro sono” indicando i suoi ospiti “messer Rudolf degli Ottoni, armaiolo dei più prestigiosi del regno... e il dottor Amian de' Oplay, appena nominato ufficiale medico della Guardia Reale, nonostante la giovane età.”
“Capitano...” disse questi al padre di Clio, fissando però la ragazza “... ci avevate detto di vostra figlia come abilissimo ufficiale, ma invero siete stato avaro del parlarci della sua bellezza...” salutò la ragazza con un lieve inchino “... onorato ed incantato, milady... e sono lieto che avremo occasione di lavorare spesso insieme...” fissandola negli occhi.
“Bene, prendiamo posto a tavola.” Fece il padre di Clio. “La cena sarà servita subito.”
Cominciarono a cenare e subito la discussione iniziò a svariare da frivolezze, fino agli affari dello stato.
Come i ribelli, gli ultimi attentati e l'arrivo dei mercenari.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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