Parsifal, così, grazie al potere della sua cappa magica, poté avvicinarsi indisturbato al suo accampamento.
E qui vide ciò che Alanius gli aveva riferito.
Uomini armati avevano preso possesso del campo e resi all'impotenza tutti gli uomini.
“Ascoltatemi, cani...” disse un uomo che pareva essere il capo di quegli invasori “... oggi siete stati fortunati, poiché mi trovate di buon umore... e questa è cosa rara... per questo siete ancora vivi... ma per ogni accadimento vi è una spiegazione... infatti si da il caso che a me servano altre braccia ben armate... io sono Gufo Scarlato e comando i miei mercenari... siamo diretti in una grande città ed io voglio rinvigorire le mie schiere... per questo invece di uccidervi oggi vi darò la possibilità di entrare nelle mie schiere! Avanti, chi si offre volontario? O devo costringervi io, marmaglia!”