Clio, ritornò così in caserma e fece convocare la spia trovata da Astin.
Costui si presentò al capitano con indosso un lungo mantello ed un cappuccio a celare il capo.
La spia ascoltò con attenzione Clio e solo alla fine prese la parola.
“Ciò che vi mostrerò ora” disse, sollevandosi il cappuccio “temo vi scuoterà non poco... ma ho sentito che gli ufficiali hanno una parola e sanno mantenerla...” mostrò così il suo volto a Clio.
Era una giovane donna, dai lunghi capelli chiari e vagamente ondulati.
“Eccomi, sono la vostra spia...” continuò “... ma temo che il vostro luogotenente non lo sappia... capitano, sono Maria, sorella di Astin... con un inganno ho preso il posto dell'uomo che mio fratello aveva scelto come spia da inviare fra quei ribelli... perchè ho fatto questo? Semplice... per due buoni motivi... ma posso promettervi che non fallirò...”