Tutto era pronto ormai nella sala, non c'era, naturalmente, un posto per me.
Così, dopo aver salutato i senatori, raggiunsi gli uomini di guardia, e restai in piedi in mezzo a loro, rivolta verso la nobile assemblea, immobile, impassibile, in attesa.
E finalmente lui arrivò.
Era splendido, con l'abito bordato d'oro e il ricco mantello, portati con eleganza e raffinatezza.
Gli sorrisi, cordialmente, per poi inchinarmi come tutti i presenti.
Ero davvero curiosa di sentire cosa aveva da dire il senato.
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