Osservai il tronco e mi venne una idea, ma fui destata da una voce e rimasi a guardarlo incredula "Ma voi siete l'apprendista cavaliere, noto avete fatto enormi progressi in poche ore, visto la meravigliosa armatura che indossate!" dissi con tono di risentimento, l' Innamoramento di prima si era tramutato in ben altro.
Diedi una occhiata a Tyssen, lo vidi leggermente sorridere..egli, probabilmente già immaginava la mia reazione, egli mi conosceva così bene.
Mi avvicinai all' apprendista abbastanza adirata, avevo immaginato bene, egli ci aveva seguito e noi assolutamente, visto le sue idee, non dovevamo permettergli di sapere dove si trovasse l'abate Nicola
"Ci avete seguito vero? Mi sembra strano che un anticlericale e anticattolico come voi e il vostro maestro voglia aiutarci e soprattutto questo frate..ore fa ricordo ne parlavate male, sappiamo cosa fare, vi ringrazio".
Improvvisamente sguainai la spada orientale damascata vendutami da Marcus e la conficcai nel tronco dell'albero "Ve l'avevo detto..ogni spada non è uguale all'altra ma ha un particolare che ne distingue il proprietario e io ho fatto incidere nel pomello della spada la Croce dei Templari, in memoria dei membri del mio Casato che hanno lottato con onore nell' Ordine come sir Thomas Mc Gwynn o sir Richard Mc Gwynn e molti altri..provenienti dalla mia stessa Terra ovvio, ovvero Camelot." Ed estrassi con forza la lama dalla corteccia "Non voglio l'aiuto da uno con i vostri ideali, da quelli come voi che forse considerano i miei antenati più degli assassini che Servi di Dio e della Chiesa..e sappiate so usarla bene questa spada".
La riposi nel fodero e mi avvicinai a Tyssen e Gyen chiedendo loro di distrarlo.."Chiedetegli dove ha avuto quella corazza degna di un principe o di un valoroso guerriero, da dove viene e chi sia, poi daremo fuoco al tronco, Tyssen dovreste prendere dei legni per accendere il fuoco e voi Gyen cercate di riempire di legni secchi il sotto del tronco, vi è dello spazio, in modo da creare una pira".
Mi allontanai con frate Pich e gli narrai dall'inizio alla fine la storia dell'apprendista e del suo maestro, di come, a mio parere, il maestro conoscesse l'abate e ci indirizzò subito verso il loro convento e quindi di stare attenti a quell' apprendista.
Tornammo da Tyssen, avevo preso un ceppo e gli chiesi di strofinare i legni per dargli fuoco, per fortuna la legna era abbastanza asciutta da prendere fuoco nonostante la lieve nevicata.
Diedi fuoco con il ceppo ai legnetti sotto il tronco e gettai il ceppo in una pozzanghera per spegnerlo.
Il tronco iniziò a bruciare lentamente e feci cenno a tutti di avvicinarsi per scaldarsi.."Sembra un falò celtico..sapete i Celti usavano trarre auspici in base alla direzione del fuoco e del fumo dei loro falò".
Ad un tratto qualcosa di strano apparve ai miei occhi,
dalla nube di fumo e fuoco vidi una donna prendere forma e mi avvicinai,
guardai gli altri ma erano intenti a scaldarsi e sembrava non la vedessero.
"Chi siete voi?" dissi incredula.