“Tutt'altro.” Disse con un sorriso Karel a Clio. “Anzi, ascoltandovi ora mi chiedo come abbia fatto a restare lontano da qui così a lungo.” Guardò per un momento la sua tela, per poi tornare a fissare la ragazza. “Sareste un'ottima moglie, Clio.” Mormorò come se quella fosse la cosa più naturale del mondo. “Avete in un attimo pianificato la mia vita.” Rise appena. “Voglio dire... è una capacità non da poco... solo le mogli pare sappiano farlo...” tornò a sorridere “... scherzi a parte, ho annotato tutte le vostre indicazioni... la villa, la mia scorta personale, i servitori fedeli, la segretezza dei miei spostamenti... ho una buona memoria, non temete... a differenza vostra, però... infatti temo abbiate scordato la nostra ultima conversazione prima della mia partenza... si era detto, se non erro, che potevamo chiamarci per nome... o forse devo pensare che la mia guardia del corpo è tanto bella, quanto austera?” Le fece l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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