Se dovessimo definire cos'è davvero un innamorato, forse dovremmo rifarci a ciò che scrisse un trovatore in un'antica composizione, quando paragonò l'innamorato ad un cercatore.
In effetti un innamorato è sempre in cerca di qualcosa.
Cerca la sua amata, attraverso i battiti eterni del suo cuore.
E a volte la ricerca può essere molto lunga.
Talvolta dura un attimo, altre volte un'intera vita.
Ma non tentate di contare o quantificare le ore, i giorni e gli anni di questa ricerca.
I momenti e gli attimi d'amore non hanno Tempo ed obbediscono solo alle leggi dell'Eternità.
Ecco perchè può accadere di incontrare un innamorato seduto in riva al mare, impegnato a contare lo sterminato sussulto delle onde.
O anche vederlo sdraiato sotto il cielo di una notte come questa, intento a numerare le stelle del firmamento, per assegnare a ciascuna di esse uno degli infiniti nomi con cui egli chiama la sua amata.
Altre volte l'innamorato è in cerca di un responso, forse proprio il nome dell'amata o il luogo in cui ella dimora, attraverso gli illimitati petali di una margherita.
No, l'innamorato non ha paura di cercare.
Può essere un semplice viandante, un mendicante o anche un devoto pellegrino.
Ma anche un poeta ramingo, uno zingaro senza patria o un cavaliere errante.
Amore gli è apparso una notte in sogno, ordinandogli di prendere poche cose e partire.
Lasciare tutto e tutti, senza curarsi di nulla e avviarsi.
Forse lo si può incontrare in sella al suo destriero, seduto dietro qualche carretto, o magari a piedi col suo fagotto in spalla.
E cosa contiene quel fagotto?
Solo sogni.
Perchè un innamorato ha bisogno solo di quelli.
Un innamorato deve solo saper sognare in quel suo viaggio.
Sognare e cercare poi quei suoi sogni.
E se anche quei sogni si trovino adesso dall'altra parte del mondo, ogni innamorato è già partito per cercarli stanotte.
E una volta trovati quei sogni, ci penserà allora messer Amore a realizzarli...
Buonanotte, Camelot...