Gufo Scarlatto, atteso per il duello nell'ippodromo, lasciò andare Parsifal.
“Bada però” disse prima di separarsi dal cavaliere “che se dovessi incontrarti in battaglia saprò ripagare la tua mancata parola...”
Parsifal allora, lasciata la caserma dei mercenari, si incamminò verso la biblioteca della cattedrale di Afravalone.
Qui, davanti al portico di colonne marmoree, l'oscuro cavaliere vide un diacono intento nella lettura di alcuni testi.
“Salute a voi, cavaliere...” accorgendosi di Parsifal “... cosa vi spinge qui? Forse il bisogno di confessarvi? O di comunicarvi?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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