Fra' Favelius sorrise ad Elisabeth.
“Non temete, figliola.” Disse il monaco. “Io e Fra' Saverius ora torneremo alla locanda e ci occuperemo noi della bambina. Veglieremo su di lei fino al vostro ritorno.” E tornarono alla locanda.
Daizer allora prese Elisabeth e si diressero invece verso la casa del Borgomastro.
Era questa un'abitazione un po' più grande delle altre che costituivano il villaggio.
Si trovava al centro dell'abitato, con tutte le altre costruzioni quasi addossate tutt'intorno.
Lo stile era semplice, essenziale ed austero.
Così come apparivano anche tutte le altre case.
La gente del villaggio entrò dunque nello spiazzo antistante la casa ed attese, quasi in religioso silenzio, che il proprietario uscisse fuori.
Anche Elisabeth e Daizer erano fra di loro.
Poco dopo, finalmente, il Borgomastro uscì dalla sua abitazione.
Era un uomo alto, dalle spalle larghe ed il volto luminoso.
I suoi capelli erano bianchi e l'espressione gioviale.
Lanciò un'occhiata verso tutti coloro che lo stavano aspettando e sorrise compiaciuto.
Come un oratore soddisfatto davanti al suo uditorio.
“Un giorno” esordì l'uomo “la Vergine Maria, turbata da uno strano sogno, si recò da San Bernardo e da San Tommaso per conoscerne il significato. Al racconto della Madre del Signore, San Bernardo si toccò il petto per ben tre volte. San Tommaso invece, nell'udirla, si grattò la fronte quattro volte. Alla fine del racconto la Vergine chiese ai due Santi del suo sogno. San Bernardo, allora, suggerì alla Madonna di scendere sulla Terra e chiedere ad una fanciulla di recitare il Santo Rosario ogni primo Venerdì del mese. San Tommaso, per conto suo, consigliò alla Vergine di apparire ad un gruppo di fanciulli e domandare loro di recitare il Santo Rosario ogni tredici del mese. I due Santi, però, furono concordi nel dire che quando il giorno tredici coinciderà col primo Venerdì del mese, allora la Madonna riapparirà a ciascuno dei veggenti e reciterà con tutti loro il Santo Rosario.”
“E' da poco passata la Mezzanotte!” Esclamò uno dei presenti. “Dunque oggi è il primo Venerdì del mese!”
“Si...” annuì il Borgomastro.
Ma in quel momento una donna, recando il cestino da cui i fedeli avevano raccolto gli oggetti dopo le offerte, disse qualcosa all'orecchio del Borgomastro.
“Chi fra voi ha pescato un frammento d'ossa?” Domandò poi l'uomo a coloro radunati fuori casa sua.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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