La notte trascorse ed il mattino seguente le dame di Galatea giunsero a vestire Eilonwy come lei stessa aveva chiesto.
La ragazza incontrò poi la fata poco dopo, in una saletta per la colazione.
“Eilonwy, ascoltami...” disse “... nella biblioteca della cattedrale non troverai nulla riguardo all'incanto che ti affligge. L'unica possibilità di trovare un rimedio è quello di incontrare la Signora del Lagno. Girare invano per Afragolone non ti servirà a nulla. Finirai per restare imprigionata nella maledizione e divenire un personaggio marginale della tua stessa vita. Non ti saranno concesse altre possibilità di poter incontrare la Signora del Lagno. Ti è già stato fatto un gran dono con questa udienza presso di lei. Altro io non ho più da dirti. Ora devo partire. Sono attesa da un importante viaggio che mi terrà lontana da Afravalone per un po'. Decidi tu che ruolo dare alla tua storia. Se da protagonista o effimero.”
Ma proprio in quel momento una terribile esplosione si udì provenire dal centro di Afravalone.
“Ecco...” mormorò triste Galatea “... come predetto hanno colpito di nuovo...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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