Per poco non caddi a terra.
Maledetti!
Non c'era tempo da perdere.
"Astin.." Urlai "fa evacuare la gente nel campo ad est, ma non farla andare via, porta loro provviste e acqua per riprendersi.. Ti manderò dei rinforzi" Mi voltai a cercare gli ufficiali "Amien, pensa ai feriti.. Kor occupati del lato est, Mirtos il lato ovest, Hatrir, Gart voi pensate alle gradinate.. Bisogna sedare le fiamme, presto".
Mi allontanai di qualche passo, avvicinandomi ai mercenari "Gufo Scarlatto, basta piagnucolare, è ora di mettersi all'opera, circondate il campo ad est dell'ippodromo, verrà riunita la gente sopravvissuta, ma non devono andare via, potebbero essercene altri.. I miei uomini penseranno alle perquisizioni, Andate..".
Corsi dall'altra parte, verso l'incendio, dove altri dei miei uomini attendevano ordini.
"Bravi avete dell'acqua, venite con me, raggiungeremo il punto di partenza..."
Così, raggiungemmo il punto in cui la ragazza aveva dato fuoco ai suoi abiti.
Ora era chiara la dinamica dell'esplosione. Di nuovo gente innocente.
Mi venne in mente maria, il giorno seguente era un venerdì, magari aveva scoperto qualcosa sul l'attentato.
Dopo aver spento le ultime fiamme, iniziammo a scavare tra le macerie alla ricerca dei sopravvissuti.
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