Daizer fissò meravigliato Elisabeth.
Ed un lieve sorriso apparve sul suo volto.
“Questa poi...” disse “... andiamo, non posso crederci... voglio dire... io in verità non ho mai conosciuto nessuna donna che non lo fosse... vergine intendo... suvvia, non prendetemi in giro... una bella donna come voi...”
“Voi...” indicando il contrabbandiere il Borgomastro “... vedo che avete la passione per le chiacchierate... volete farci partecipi di qualche bella storia? Magari divertente? O forse discutevate di ciò che avete pescato nel cestino delle offerte?”
“Ecco, io...” grattandosi la testa Daizer “... chiedo scusa, non volevo disturbare il vostro comizio...”
“Non è un comizio, amico mio.” Sorridendo il Borgomastro. “Ma solo un ritrovo piacevole fra tutti noi. Non avete nulla di cui scusarvi. Anzi, sono sempre lieto di vedere un uomo ed una donna così presi a parlare fra loro. Mi fa sentire felice ed anche un po' giovane. Dopotutto l'amore è ciò che rende davvero giovane l'animo umano.”
“Si, certo...” mormorò Daizer.
“E visto che ho parlato a voi per primo..” fece il Borgomastro “... perchè non ci dite adesso cosa avete trovato nel cestino?”
“Questo...” mostrando il frammento Daizer a tutti loro “... voi sapete cosa sia?”
“Secondo voi di cosa si tratta?” Chiese Il Borgomastro.
“Un frammento d'ossa...”
“Ossa o osso?”
“Ossa, credo...” rispose il contrabbandiere “... so riconoscere le ossa umane...”
“Si, è vero...” annuì il Borgomastro “... sapete riconoscerle...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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