Il Borgomastro sorrise.
“Amici miei...” disse poi ai presenti “... vi ringrazio per essere venuti qui stasera... ora però temo sia tardi e sarà meglio andare... auguro a tutti un sereno riposo...” guardò poi Elisabeth e Daizer “... se ciò vi piace mi farebbe felice avervi come ospiti a casa mia... non temete, sono atteso altrove e dunque non vi ruberò molto tempo...” facendo segno ai due di entrare in casa.
Così, la maga ed il contrabbandiere si ritrovarono ospiti del Borgomastro.
L'uomo fece servire dalla sua governante una tisana calda per i due visitatori.
Pregò poi Daizer di consegnargli il frammento pescato nel cestino delle offerte.
“Nulla accade per caso, è risaputo...” fece il Borgomastro osservando il frammento d'ossa “... dunque non accidentalmente avete preso questo oggetto dal cestino... esso infatti apparteneva ad un uomo... la sua tomba però fu dissacrata da alcuni empi, che la violarono, per poi incendiarla... questo frammento è tutto ciò che si è salvato di quella sepoltura... ora quell'anima reclama il luogo del suo riposo, maledicendo e tormentando degli innocenti...” guardò Elisabeth e Daizer “... per Cristiana Carità siete disposti a portare questo frammento nel posto in cui troverà nuova sepoltura?”
“Intendete dire” guardandolo il contrabbandiere “che quel frammento deve essere seppellito di nuovo?”
“Si...” annuì il Borgomastro “... per ridare pace a quell'anima...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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