L'uomo salutò Eilonwy ed i suoi compagni.
“La Dama del Lagno...” disse pensieroso “... ma, in verità, ammesso che esista davvero e non sia solo il frutto di miti e leggende, dubito che sia così semplice trovarla... secondo i bardi che bussano alla mia porta in cerca di un piatto di minestra calda, ella si mostra solo a pochissimi eletti... a quanto raccontano vive da sola in un grande palazzo nascosto sotto le verdi acque del lagno...”
“Cos'è di preciso il lagno?” Chiese Coco.
“E' un misto tra un fiume ed uno stagno.” Spiegò l'uomo. “Attraversa queste lande e sorge nel cuore di questa foresta.”
“E come lo si raggiunge?” Domandò Aladiah.
“Vedete quel sentiero racchiuso da olmi?” Indicò l'uomo. “Seguitelo, senza lasciarlo mai. Alla fine vi troverete nel cuore della foresta.”
Nel frattempo, mentre loro discutevano, il merlo aveva notato, essendo la porta della casa aperta, un quadro raffigurante una donna.
Era giovane e bella.
E colpito da quella figura, l'uccello volò verso Aladiah.
“Cosa vuoi, ora?” Infastidito il Cherubino. “Non vedi che stiamo parlando?”
Ma il merlo insistendo sussurrò qualcosa al suo orecchio:
“Guarda quel quadro...”
Aladiah, allora, si girò verso il quadro.
E nel fissarlo restò stupito.
“Scusate, chi è la donna del quadro?” Rivolgendosi all'uomo.
“E' proprio la Signora del Lagno.” Rispose questi.
Aladiah, inquieto, si voltò verso Eilonwy e Coco.
“Non la riconoscete?” Indicando la donna del quadro. “E' più giovane, ma i tratti sono gli stessi... è la vecchia che abbiamo incontrato stanotte...”
“E' vero!” Esclamò Coco. “E' proprio lei, solo più giovane!”