Visualizza messaggio singolo
Vecchio 17-02-2014, 00.25.54   #805
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Gufo, a quelle parole cariche di disprezzo di Clio, guardò la ragazza con uno sguardo freddo, accarezzando appena l'elsa della sua spada.
“Saprei io come domare una puledra scalpitante come te, ragazza...” disse poi con un ghigno “... e non è detto che ciò poi non arrivi a piacerti... hai mai conosciuto un vero uomo? Un uomo vero, sai, sa farsi valere non solo sul campo di battaglia, ma anche di notte in un letto...”
I suoi risero.
“Comandante...” intervenne Bool “... rammentate in presenza di chi siete e del fatto che non vi è permesso mancare di rispetto ad un ufficiale del re.”
“Allora devo lasciarmi insultare così, senza dire e fare nulla?” Sbottò lo Scarlatto.
“Lasciateci un momento, comandante.” Disse Bool al mercenario.
Questi allora, sbuffando, uscì dalla sala insieme ai suoi.
“Decidiamo dunque sul da farsi...” fece Bool “... il parere di lady Clio lo abbiamo ascoltato... voi cosa proponete, capitano?” Rivolgendosi poi al Capitano della Guardia Ecclesiastica.
“Io concordo con lady Clio...” mormorò questi, indicando la ragazza accanto a lui “... formiamo una squadra con i soldati migliori, capitanati da me o dalla stessa lady Clio per andare a trattare con la regina di Gioia Antiqua.”
“Sono d'accordo.” Intervenne Gheorgis.
“E lasciare dunque la capitale ed il reame in balia di quei mercenari?” Obbiettò Bool. “Davvero ritenete che da soli quei soldati di ventura non facciano più danni?”
“Allora cosa proponete?” Gli chiese Gheorgis.
“Di utilizzare i mercenari per andare a trattare la liberazione di Sua Maestà a Gioia Antiqua.” Rispose il Senatore Supremo. “Con al comando, naturalmente, lady Clio o il Capitano della Guardia Ecclesiastica. Così, non solo utilizzeremo la forza dei mercenari, ma eviteremo di lasciarli a difendere da soli il reame.”
“Non accetteranno mai.” Fece Gheorgis.
“Si, invece.” Annuì Bool. “Troveremo quel loro disertore, quello schiavo fuggiasco. Così poi, come detto dallo stesso Gufo Scarlatto, si uniranno ai nostri soldati scelti per raggiungere Gioia Antiqua. Lady Clio, capitano...” fissando i due capitani delle milizie reali e di quelle vescovili “... occupatevi della questione dello schiavo di Gufo Scarlatto... fate setacciare la città e ritrovatelo prima di sera... domattina voglio il manipolo già in partenza per Gioia Antiqua.”
“E' assurdo!” Esclamò Gheorgis. “Perdere tempo per uno schiavo e per dei mercenari che probabilmente ci daranno più noie dei ribelli!”
“Dimenticate, senatore, che ora sono io a governare il reame.” Replicò Bool. “E' deciso. Ritrovate lo schiavo e poi partirete per Gioia Antiqua. Andate, non vi trattengo oltre.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso