“Io sono da sempre la governante di questo castello.” Disse Geroa ad Altea con tono seccato. “E voi non sapete nulla di questo luogo. Dunque fatemi la cortesia di non esprimere giudizi. Ho allevato sin dalla sua infanzia il padrone e vivo oggi con angoscia il suo dramma...”
In quel momento si udirono dei passi e poi la porta della sala si aprì violentemente.
Ed apparve una figura incappucciata.
“Spero...” balbettò Geroa nel vedere quella figura “... che il pranzo sia di vostro gradimento...”
“Uscite.” Grugnì la figura.
“Non vi occorre altro?” Chiese intimorita la governante.
“Uscite vi ho detto!” Urlò la figura.
E la donna obbedì.
Si sedette allora a tavola e cominciò a fissare Altea, tenendo sempre celato il suo volto sotto quel cappuccio.
“Chi siete voi?” Domandò all'avventuriera con la sua voce grottesca. “E cosa ci fate in casa mia?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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