Attraversai con il nano le preziose e luminose stanze di quella paradisiaca reggia.
Quando arrivammo davanti a una stanza, il piccolo uomo mi fece entrare al suo interno. Qui, vidi una bambina che stava dormendo, ma che si destò subito quando il servo se ne andò.
Subito mi sorrise e mi invitò a giocare con lei.
Era una bambina bellissima dalla carnagione rosea. I suoi dorati capelli erano stati acconciati in una crocchia. Il suo capo era impreziosito da un diadema di lucenti perle. La cosa, però, che mi colpì di piu' furono i suoi grandi e dolci occhi blu.
"Certo! A che giochiamo?....La scelta è vostra Madamigella!" enunciai sorridente.