Sentii la rosa e la sua mano scivolare tra i miei capelli....iniziavo a farmi una idea, forse sbagliata o forse giusta.
Mi sedetti dopo di lui al tavolo e rimanevo sempre ad ascoltarlo, presi del dolce mentre lui continuava a mangiare ancora insaziabilmente...la rosa tra i capelli avrebbe mutato colore...ovvio per un incantesimo...il primo Venerdi...non uscire di sera e la notte quindi non vederlo nelle sue reali sembianze..forse questa era la chiave per farlo uscire dal maleficio..e solo lui la conosceva. Guardavo il piatto e pensavo..forse altre prima di me avevano provato ma poi...non osavo pensarci, rabbrividii..e forse mi sarebbero state date prove più forti, e presumo la più forte quando avrei visto le sue fattezze non naturali...dovevo essere ferma, forte...in fondo non mi stava facendo del male, non mi stava attaccando..dovevo aiutare lui e la gente del maniero e del Borgo.
Iniziai a mangiare il dolce..poi interruppi il silenzio..."Bellissima questa rosa, avete pure dei giardinieri eccellenti milord, o forse è la Natura che ha generato una rosa cosi splendida...e io ringrazio voi per la vostra gratitudine nel volermi come vostra ospite...sappiate una cosa..io ho una indole molto testarda e anche avventuriera, raramente amo la staticità ma seguirò le regole del vostro castello...e starò qui fino a quel Venerdi...come vedete..mi fido di Voi e spero non mi deludiate, potreste essere chiunque e avere intenzioni negative verso di me...ma ho fiducia in voi e certo non scapperò..non ho motivo di farlo vero?" lo osservai con aria enigmatica, sotto quel cappuccio si vedeva solo il luccicchio delle sue pupille.