Arrossì alle parole del cavaliere, ma subito ritornai fredda e fiera. Non dovevo, in alcun modo, diventare vulnerabile ed abbassare la guardia!
"Devo farmi togliere la maledizione di Lord Slathnir!....Vi prego.....Lady Isolde è la mia ultima speranza! Desiderei che mi togliesse la coda da sirena che spunta fuori quando tramonta il sole, ma che mi lasciasse i poteri di questa mitologica creatura!" e dopo aver detto questo feci cadere dei fiocchi di neve e creai delle aurore boreali in cielo.
Aveva detto che era un peccato nascondere la mia bellezza. Bene....l' avrebbe vista nel suo piu' totale splendore!
Forse in questo modo lo avrei convinto a portarmi da sua madre.
Mi avvolsi in un turbine di cristalli polari, i quali aderirono per tutto il mio corpo.
Sapevo che le mie capacità erano controllate dalle mie emozioni e che piu' emozioni rilasciavo....più l' energia raggelante dei miei poteri si scatenava. Restai calma e rilassata, in modo tale da avere il pieno controllo di ciò che facevo.
I miei soprannaturali poteri tramutarono il colore del mantello, il quale da nero pece divenne color del ghiaccio.
L' abito maschile scomparve sotto un luccicante e semitrasparente vestito celeste-argento. Le semplici calzature vennero sostituite da un paio di diamantine scarpe col tacco dai setosi riflessi azzurri.
Placai quella bufera e le aurore. Con fare femminile mi avvicinai al figlio della strega, sperando di averlo persuaso.