Il cavaliere rise a quelle parole di Eilonwy.
Ma proprio in quel momento il Sole cominciò a rischiarare il cielo e poco dopo la notte si dissolse nei bagliori dell'aurora.
Eilonwy così tornò ad assumere le sue sembianze umane.
Il cavaliere allora la prese in braccio e con lei montò di nuovo sul suo cavallo.
“Sono lieto” disse “che siete tornata umana... per quanto avvenente, preferisco vedervi ragazza che sirena!” E rise di nuovo.
Poi spronò il suo destriero e si lanciarono al galoppo verso il centro della foresta.
Cavalcarono a lungo, fino a quando un grosso maniero apparve davanti a loro.
“Ecco...” indicandolo il cavaliere “... lì vive mia madre...”