Altea tornò così nella sua stanza e vi restò fino al mattino.
Ma verso l'alba di nuovo si udì nel castello quel disumano e terrificate urlo.
Un verso bestiale che ormai Altea conosceva bene.
Poi, dopo circa un'oretta, qualcuno bussò alla porta della sua stanza.
“Milady...” disse Geroa “... il padrone vi attende per la colazione... stamani ha espresso il desiderio di mangiare con voi...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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