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Vecchio 26-02-2014, 00.40.35   #916
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Bool annuì a quelle parole di Clio ed acconsentì.
“Fate il necessario per aiutare il nostro popolo e assicurare alla giustizia quei mercenari...” disse “... andate ora, non vi trattengo oltre...”
Così, come stabilito, le forze in campo si divisero per la città.
Clio ed il fidato Kastor lasciarono il palazzo e si diressero dove i disordini erano più forti.
La città era stata infatti colpita con ferocia da quell'ennesimo attentato.
Come riportato dai testimoni, l'attacco dei ribelli era stato portato nei quartieri più poveri, quelli della plebe, dove le case erano perlopiù di legno.
Questo aveva consentito ad un grande incendio, scoppiato in seguito all'attentato, di divampare ed avvolgere gran parte dei quartieri plebei.
Molti morti erano nelle strade, coi volti irriconoscibili per le ustioni.
Qualcuno di quei corpi era poi del tutto carbonizzato.
Alcuni avevano trovato riparo nelle cloache, altri invece cercando di invadere i quartieri della borghesia.
Le case e le botteghe poi, lasciate incustodite, erano state assalite da gruppi di facinorosi, intenzionati ad arricchirsi sfruttando quella tragedia.
Ma circolavano voci che i mercenari pagati dal Senato, approfittando del caos e del panico, avevano cominciato a fare razzie, derubando, uccidendo e stuprando donne.
Clio e Kastor raggiunsero i luoghi in cui il disordine era più forte ed in breve si trovarono in quella ressa.
Ma un grido disperato all'improvviso si udì in strada.
“Sembra provenire da quella casa, capitano...” indicando Kastor “... ma le fiamme la stanno avvolgendo...”
“Aiutatemi!” Ancora quel grido. “Aiutatemi ad uscire da qui con la mia bambina! Aiutatemi, vi scongiuro!”
“E' la voce di una donna!” Disse Kastor a Clio. “Probabilmente è rimasta intrappolata in mezzo alle fiamme con sua figlia!”
“Si, ma nessuno può entrare ormai!” Avvicinandosi una guardia del vescovo alla ragazza ed al suo soldato. “A momenti crollerà!”
“Ma quella donna è là dentro con sua figlia!” Urlò Kastor.
“Purtroppo sono spacciate ormai!” Sentenziò la guardia vescovile.
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