Elisabeth e Daizer avevano raggiunto la chiesetta indicata loro dal villano.
Fuori il semplice porticato videro un sacerdote intento a spostare una statua di Santa Lucia.
Era un uomo sulla sessantina o poco più, ma energico, vitale.
Aveva il volto pulito, lo sguardo acuto ed i modi fermi.
Di corporatura robusta, tradiva un dinamismo non comune.
E nell'udire la voce della maga, il chierico subito si voltò verso i due nuovi arrivati.
“Salute voi...” disse sorridendo “... qual buon vento vi conduce in questo isolato asilo? Che San Giuseppe vi benedica.” Indicando l'immagine del Santo col Bambino dipinta sulla facciata della chiesa.
“Se siete giunti qui” continuò “vi è di certo un motivo... San Giuseppe non abbandona mai i suoi devoti... egli fu così dedito e grande nella Fede che il Signore Dio nulla gli nega.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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