Ma mentre Clio era in balia di quei pensieri, si udirono d'un tratto vari rumori.
Qualcuno stava arrivando.
Un attimo dopo davanti alle grate apparvero Gufo, Boyke e tre mercenari.
Lo scarlatto fece un cenno col capo al carceriere e quello andò subito via.
“Allora, capitano...” disse poi a Clio “... siete lieta di essere mia ospite?” Rise. “Non è confortevole questa sistemazione?” Rise di nuovo. “Si, ammetto che non è proprio degna del Capitano del Re, ma tuttavia poteva capitarvi un alloggio ben peggiore... e poi nessuno potrà mai dire di noi, in quanto cattivi ospitanti... magari, con altri individui, la vostra virtù a quest'ora sarebbe stata già ampiamente oltraggiata...” sorrise “... invece, da veri gentiluomini, nessuno qui ha osato disonorarvi... comunque, siccome non siamo egoisti, sappiamo che la vostra presenza è richiesta altrove, al Palazzo Reale... dunque, anche se a malincuore, rinunceremo alla vostra deliziosa compagnia, milady... infatti un mio emissario sta già cavalcando verso il Senato, dove presenterà una richiesta di riscatto... ed io so apprezzare una bella donna come voi... per questo ho richiesto un prezzo molto alto per la vostra liberazione...” e tutti loro risero forte.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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