Isolde rise a quelle parole di Eilonwy.
Allora posò delicatamente una mano su una brocca d'acqua e subito dalle increspature cominciò a mostrarsi qualcosa.
Era un giardino in cui vi erano unicorni, liocorni e cavalli alati come il mitico Pegaso.
“Come vedi, mia ingenua amica, ho già alcuni di quei meravigliosi e fiabeschi animali...” disse alla ragazza “... tuttavia c'è qualcosa che potrei gradire come tuo dono... qualcosa che, magari, potrebbe spingermi ad esaudire la tua richiesta...”
Il giovane cavaliere rise.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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