Forse avevo affrontato quell'uomo col piede sbagliato. Lo avevo contrastato di petto, ma ora optai per l'indifferenza.
Non mi voltai, non mostrai alcuna reazione, non che fosse difficile, visto che il mio sguardo era vuoto e assente.
Ma quando parlò del riscatto sorrisi, beffarda.
"Si staranno già litigando il mio posto... Non credo che ci sia qualcuno disposto a pagare un riscatto per me in senato..".
E tornai ad osservare la minuscola finestra da cui intravedevo un piccolo raggio di sole.
Poi un magone mi strinse il cuore. Qualcuno c'era: mio padre.
Non avevo mai pensato a lui, l'avrebbe fatto davvero? Ma come ci si poteva fidare di quei mercenari?
A quel punto, però, i senatori avranno capito con chi avevano a che fare.
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