“Quando vi hanno portata qui” disse il carceriere a Clio “eravate già priva di sensi. Ho però sentito due di quei mercenari parlare dell'accaduto... prima di perdere conoscenza avete tentato di liberarvi, dicevano... vi siete dimenate e avete persino tentato di battervi... siete riuscita a colpire uno di loro con una testata, ma poi vi hanno resa inoffensiva colpendovi, anche se, da ciò che dicevano quei due, non si sa se siete svenuta prima o dopo essere stata colpita... sul volto infatti avete un livido all'altezza dello zigomo destro...” le fece poi cenno di attendere “... ecco, questa vi coprirà meglio...” tornando poco dopo con una giubba di velluto un po' consumata “... non è molto raffinata, ma vi terrà calda...” accennò un lieve sorriso “... ora cercate di stare tranquilla... hanno inviato un messaggero al Senato per discutere il riscatto... tra non molto sarete di nuovo libera...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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