Ma proprio in quel momento si udirono dei passi.
Un attimo dopo comparve Gufo accompagnato dal fedele e viscido Boyke.
“Ehi...” disse questi nel vedere Clio con quella giubba “... chi ha portato quella giubba alla prigioniera?”
“Io, signore...” mormorò il carceriere “... qui sotto è umido e si sente il freddo...”
“Cane!” Colpendolo al volto Boyke. “Le donne si spogliano, non si vestono!” Per poi ridere.
“Poco male...” fece Gufo “... visto che ci occorre qualcosa di lei...” sorrise nel fissare Clio “... infatti il Senatore Supremo, ricevuta la mia lettera, chiede una prova... una prova che il suo capitano sia ancora vivo... avanti...” rivolgendosi alla ragazza “... strappatevi un lembo della vostra camicia e fatelo passare attraverso le grate... ma badate che quel lembo abbia il vostro profumo, milady...”
“E fatelo ora, davanti a noi!” Esclamò Boyke con aria divertita.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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