Mentre cercavo l'uscita da quel maniero stregato, il mio sguardo si posò su una statua di candido zucchero. Mi avvicinai alla statua e mi accorsi, con orrore, che si trattava di Coco.
Ad un tratto, una voce mi disse che era proprio la mia fatina e che era stata Isolde a ridurla in quello stato. Riconobbi quella voce. Era del Principe-Merlo, il quale era stato imprigionato dentro una gabbia d' oro.
All' improvviso, sentì una malefica risata.
Mi voltai di scatto ed apparvero Isolde e suo figlio Flees.
"Che cosa significa tutto questo?.....Maledetti!.....La pagherete cara!" gridai piena di rabbia, odio e disperazione.
Poi, udì due voci molto familiari che mi chiamavano per nome. Una era fanciullesca, ma severa, e l' altra giovane, potente e calda. La prima era del mio angelo custode Aladiah e la seconda....oh no.....non poteva essere lui....non poteva essere del mio amore.....eppure si poteva capire chiaramente....era di Sir Riccardo! Sì, era proprio la sua!
Scoprì che le voci appartenevano ormai a un cigno bianco (Aladiah) e un cigno nero (Sir Riccardo), rinchiusi in una gabbia di ferro.
"Nooo!!!.....Aladiah!.....Sir Riccardo!...Riccardo, amore mio!....No, non è giusto!.." strepitai piangete a quel terribile evento.
Intanto, Isolde e Flees ridevano compiaciuti a quella scena, ma a quelle due risate si aggiunse una risata maschile, demoniaca, roca ed adulta. Quella risata...quella risata inconfondibile.....quella risata che turbava il mio sonno!
Mi girai lentamente e tremante.
Dall' oscurità emerse la figura di un uomo guercio di mezza età, con una corporatura alta e massiccia, con la barba e i capelli grigi-bianchi, con la pelle olivastra e con un occhio dalla sclera nera e l' iride rosso.
Rimasi pietrificata da quella scena. Era lui! Non era una visione, un' illusione o uno spettro, poichè aveva l' ombra e sembrava tangibile al cento per cento.
Era SLATHNIR!
Isolde e Slathnir si lanciarono degli sguardi d' intesa. Adesso capivo!...Si erano messi d' accordo per acciuffarmi....non erano poi così nemici! Tutto quello che stava accadendo era il risultato di un oscuro complotto per catturarmi e prendere il Fiore Azzurro.
"Voi!?!...Non è vero....tutto questo è un incubo!...Non potete essere voi!" la mia frase provocò un ghigno da parte di Slathnir.
COLONNA SONORA: