Citazione:
Flees a quelle parole di Eilonwy rise forte.
“Siete proprio ingenua...” disse “... era solo un mercante... un essere insignificante... un ignavo, un individuo senza valore...” prese la ragazza per le braccia, la fissò negli occhi, per poi baciarla con passione.
“E non rivolgetevi più con quel tono a me...” mormorò quando le sue labbra lasciarono quelle di Eilonwy “... su, mettiamoci in viaggio... Gioia Antiqua ed il suo Fiore ci aspettano...”
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Mi pulì schifata la bocca con la manica del vestito.
Rimontai su Dante e gli risposi quasi gridando: "Io mi rivolgo a voi come voglio! Chiaro!?!....E non prendo ordini da voi!.....Non prendo ordini da nessun uomo! Va bene!?!....Non prenderei ordini neanche da Sir Riccardo, per quanto lo ami!....Io prendo ordini solo da Dio e li prendevo da mio padre! Semmai sono sempre stata io a dettare le regole, anche nel mio ex-esercito. Ah...e un' altra cosa!....Piantatela, ogni due per tre, di baciarmi, oppure un calcio nei punti bassi o un pugno non ve lo leva nessuno!".
Ero furiosa del suo atteggiamento da arrogante e presuntuoso. Scommetto che non era neanche un cavaliere. Anzi, semmai era un Cavaliere di Satana come Slathnir.
Dopo qualche minuto di pausa, ripresi a parlare: "E comunque l' aggettivo giusto per me è onesta, non ingenua. Al contrario di quello che posso sembrare a prima vista, sono molto piu' astuta e furba di certe persone. Ma è inutile farvi certi discorsi! Voi siete uno di quei cavalieri superficiali che pensano che tutte le dame nobili di cuore siano stupide e deboli da ogni punto di vista".