Elisabeth si alzò con Elly per andare nella loro stanza.
E Daizer fece altrettanto, avvicinandosi a lei.
“Vieni, cara, ti accompagno in camera...” disse alla maga.
“Perdonatemi” fece il medico “ma mi permetto di insistere...”
“So io come proteggere la mia famiglia!” Fissandolo Daizer.
“Non ne dubito, messere, ma...” mormorò il medico.
“Ed ora credo che mi moglie e la ragazza abbiano bisogno di riposare.” Lo interruppe il contrabbandiere. “Dunque, col vostro permesso...”
“Qui abbiamo la fortuna di avere come ospite” disse il medico “un grande uomo di Chiesa. Si trova nel nostro borgo su invito di Sua Signoria l'Arciduca... sono certo che egli saprà aiutarvi.”
“Non ci occorre aiuto.” Sentenziò Daizer, per poi fare cenno ad Elisabeth di andare nella loro camera.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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