Guardai attentamente la donna smazzare i tarocchi e rimasi in silenzio lasciandola parlare...in fondo un che di vero vi era..rimasi perplessa sulla carta dell'eremita capovolta..la menzogna e ipocrisia..ricordai l'Abate Nicola che mi disse qualcuno mi stava mentendo..ma chi..perchè? E a quale scopo...scossi il capo.
"Almeno vedete un miglioramento..visto ho vissuto attualmente dei fatti poco piacevoli" e sorrisi leggermente ma ella mi fissava enigmaticamente, io la guardavo e mi sembravano occhi familiari.."Che strano, sapete..mi sembra di conoscervi quasi...forse in qualche posto..io ho viaggiato molto".
Lasciai delle monete alla donna e mi alzai..."Grazie per i buoni consigli anche se penso il Signore mi ha disegnato la sua strada e io la sto solo seguendo..anche se dovrei pensare che nulla viene per caso e mai niente è già disegnato".
Mi allontanai con Olden ma sentivo gli occhi della donna su di me.."Possiamo andare nella locanda ora, sono stanca..ho viaggiato per tanto tempo in questi giorni, mangiato poco e soprattutto dormito poco..anche perchè penso rimarrò qui per un pò..il torneo inizierà tra tre giorni e avrò modo di rifarmi".
E seguii quel gentile anziano uomo...volevo assaporare quella festa fino alla fine.