Lo abbracciai forte e gli stampai sulla guancia un bel bacio.
"Grazie per questo tuo dono. Che Dio ti benedica, discolaccio!" dissi esuberante.
In un baleno e con chiarezza, spiegai al caro Jack Frost cosa era successo al mio regno, ai miei genitori, della maledizione e dei nuovi poteri acquisiti, della fuga verso Afravalone e Lady Galatea, di Sir Riccardo, della Dama del Lagno, di Sir Flees e sua madre e del viaggio che stavo facendo a causa del ricatto della terribile Strega Nera Isolde.
"Questo è il Principe Tisin! E' stato maledetto come me, ma non da Slathnir....da Isolde!" spiegai allo Spirito dell' Inverno.
Guardai Jack con le lacrime agli occhi, sia per la felicità di averlo ritrovato sia per tutte le sciagure che incombevano su di me.
"Ti prego, Jack!....Aiutami non so che fare!....Devo cercare e trovare il Fiore Azzuro, sennò Coco ed Aladiah saranno spacciati!....Neanch'io voglio dargli quell' arma di Dio, ma non ho altra scelta. Tu mi hai raccontato sin da bimba tutto ciò che riguardava il Fiore Azzurro. Quindi, in nome del Cielo, dammi una mano in questa folle missione!" dissi supplicandolo.
Dopo un po', lo feci inginocchiare, sfoderai la zampillante Spada di Fuoco Fatuo e sentenziai: "Sir Jack Frost!....Vi nomino Cavaliere Reale della mia persona e del Crystal Azarath Kingdom!".