Citazione:
"Beh..." sorridendo Flees "... se la parola è concessa a voi preti, non vedo perchè debba essere negata ad un merlo!"
|
A quell' ultima battutina, diedi un colpetto con il gomito a Sir Flees. Lo guardai con astio e i miei bruni occhi si infiammarono di un fuoco freddo come il ghiaccio.
Cercando di rimediare a ciò che aveva detto il figlio di Isolde, proposi: "Se volete, in un baleno vado a prendere un po' di selvaggina nel bosco qui vicino!.......Che ne dite, Fra' Venerabis? Ho visto che prospera di gustosi fagiani, mia madre mi ha insegnato come cucinarli e mio padre a cacciarli. Potremo sempre mangiarne uno come seconda portata!....Sir Jack!?!...Sir Tisin!?!...Ve ne prego, restate in compagnia di Fra' Venerabis!....Sir Flees!?! Desiderei dirvi una cosa. Non vi dispiace vero?".
Adesso ti sistemo bel biondino! Ti darò una bella lezione!
Usci fuori dal luogo sacro con il bellimbusto e appena si fermò per ascoltarmi, lo ibernai fino alle spalle (la testa gliela lasciai libera per pietà) e gli tappai la bocca con una pera, che avevo preso dal cesto di frutta di Fra' Venerabis.
Montai sul mio nero destriero e andai a caccia. Con arco e frecce riuscì a uccidere un grande e grasso fagiano reale. Mentre tornavo da Fra' Venerabis e i miei compagni di viaggio, scagliai una freccia verso un gallo cedrone.
Mi si strinse il cuore ad uccidere quei due uccelli. Povere bestie, ma era anche vero che non potevamo morire di fame! La carne dei due animali ci avrebbe rimessi in sesto e pronti a ripartire verso Gioia Antiqua!